La serie di astratti Neurorehabilitation è iniziata durante un periodo molto complicato della mia vita, quando al termine della mia ultima gravidanza mi è stato diagnosticato un serio problema alla spina dorsale. Intorno a me tutto è crollato.
Toccando il fondo sono riuscita a ricostruire la mia vita ripartendo da zero. Ho iniziato un lungo percorso di neuro-riabilitazione, lavorando sulla mobilità e sulla stimolazione di entrambi gli emisferi cerebrali, soprattutto sul sinistro, mio punto debole, in continuo conflitto con il destro, centro della creatività e quindi per me dominante.
Così ho iniziato a dipingere utilizzando entrambe le mani al fine di riattivare entrambi gli emisferi, uscendo inoltre dal solito schema pennello-tavolozza per ampliare la gamma degli strumenti e dei materiali a materie prime riciclate e di scarto.
In questo modo sono riuscita a riprendere le mie funzioni neuro-cognitive, praticando quotidianamente quella che per me è la forma più potente di meditazione, la pittura, che mi ha permesso di affrontare il dolore, accettarlo e trasformarlo in fonte di ispirazione, fino a incanalarlo in energia positiva, costruttiva, in arte.
Ho intrapreso così un profondo viaggio attraverso me stessa, ripartendo da una nuova scala di priorità.
Una piccola anteprima dell’intervista fatta dalla mia amica australiana Petrina Kapper a febbraio di quest’anno, o diciamo dalla nostra vita precedente … sembra passata un’eternità! In questo video imparerai un po’ di più sulla storia dietro la mia serie d’arte di Neurorehabilitation. Trovo sempre molto interessante capire qual è la storia o l’idea alla base di una serie d’arte. Spero che piaccia anche a te!